Questo è il comune più popoloso del Messinese dopo il capoluogo. E offre un'agenda fitta di eventi che meritano una visita. -Si comincia il 6 gennaio con la processione per l'Epifania accompagnata dal suono delle cornamuse e dalla sfilata di caratteristici personaggi. Il 20 gennaio per il patrono San Sebastiano c'è la tradizionale degustazione del tipico dolce chiamato "giaurrina", realizzato con zucchero e miele. Ea proposito di dolci tradizionali, la domenica antecedente il giorno della festa di San Giuseppe c'è la Sagra della Sfincia nella frazione di Acquaficara. Ad aprile c'è la fiera dell'antuqiariato e del collezionismo. Dal 31 maggio al 13 giugno i festeggiamenti per Sant'Antonio, il 16 e 17 agosto la Festa di San Rocco con la suggestiva "navigata del Santo". A settembre tocca alla "Festa della Vendemmia al Parco Museo Jalari", poi alla Sagra della salsiccia nella frazione di Cannistrà, a ottobre a "Castagnando Insieme Arte", con musica, degustazioni e Palio dei Quartieri con gli asinelli nella frazione di San Paolo. In città ci sono una ventina di chiese, alcune anche molto antiche, e archietture civili degne di nota come il Teatro Placido Mandanici. C'è anche una scultura del grande Emilio Isgrò, il Monumento al Seme d'arancia. Altro luogo da segnalare è la Grotta di Santa Venera, feudo dei Basiliani, tempio rupestre a pianta quadrata e cupola ottagonale.