Si chiamava Sicciara fino al 1820. Poi divenne Balestrate, espressione che indica “una terra che si estende per un miglio circa”, ossia per “jactum ballistae” (per un tiro di balestra). Una bella spiaggia che si affaccia sul Golfo di Castellammare, i resti di un castello, edifici industriali storici: queste le principali attrazioni del centro ai confini con il Trapanese. È il suo mare smeraldo la principale attrazione di Balestrate: la sua spiaggia dorata, gradita ai visitatori per le sue acque, chiare, basse e calde, molto amate dalle famiglie. Famosa la "spiaggia dei pescatori", di particolare interesse geologico per la presenza di una falesia con fossili di Pecten. In prossimità della spiaggia, in direzione Alcamo Marina, sorge un sito costituito da più di 50 ettari di boscaglia: pini marini, eucaliptus e tamerici. Palazzi, antichi edifici industriali, chiese rendono architettonicamente interessante il comune. Sono presenti anche i ruderi di un antico castello, noto come castello di Catalbuono, che fu edificato probabilmente dai bizantini. Il piatto forte del carnevale qui è il Ballo dei Pastori o contradanza mascherata. Suggestivi anche i festeggiamenti per San Pietro, il 29 giugno, con la tradizionale Sagra del Pesce, che prevede preparazione e degustazione di pesce fritto nella piazza centrale del paese.