Questo piccolo comune dell'Ennese attraversato dal fiume Dittaino un tempo era un luogo di zolfare. Del suo castello rimangono oggi pochi ma significativi ruderi. Il Castello fu costruito nella prima metà del 1200, in epoca normanna, progettato dallo stesso architetto a cui si deve il castello Ursino di Catania. Altra attrazione locale è il Monastero delle Clarisse o Badia di Santa Chiara,, risalente al XV secolo, fondato da Virginia Valguarnera. Oggi è sede municipale, con l'archivio storico, la biblioteca comunale e la pinacoteca, situata nella sala consiliare, con quadri di Elio Romano, pittore locale. Ci sono diverse chiese antiche come la Chiesa di Santa Maria Del Carmine, risalente al XIV secolo, sede della tomba marmorea di Francesco Valguarnera detta del paladino, della scuola del Gagini. Qui il Venerdì Santo si svolge la Processione del Cristo portato a spalla dalla congregazione dei "Nudi", 64 uomini a piedi scalzi, con al seguito la congregazione di "Maria Santissima Addolorata". Il fercolo prende il nome di "u Munti", in una cerimonia che dura dalle 21 alle 4 del mattino. Altra antica tradizione è la Fuga in Egitto, rappresentazione sacra con cadenza settennale. Si svolge il 19 di marzo. La prossima rappresentazione avrà luogo nel 2021.