"Tagano", salsiccia, "cuddiruni", quante bontà da assaporare in questo paese vicino ad Agrigento, che prende il nome dalla fondatrice Beatrice d'Aragona Branciforte. Se volete fare una gita ad Aragona, segnate sul calendario questi appuntamenti. In primavera, a marzo o aprile, c'è la Sagra del "taganu". Si celebra la seconda domenica dopo Pasqua, con spettacoli e distribuzione gratuita dei prodotti. Il tagano è una pietanza tipica locale costituita da un timballo di pasta, arricchito con tuma, uova, carne e spezie varie, che prende il nome dal tegame di argilla nel quale viene cotto al forno. A luglio c'è la "Sagra del Cuddiruni Ragunisi e Triscele Folk Fiesta" manifestazione dedicata al "cudduruni" specialità gastronomica siciliana, una pizza a due strati alti e soffici imbottita di pomodori, cipolle caciocavallo grattugiato. Grande festa, degustazioni di pietanze tipiche locali e spettacoli folkloristici. A settembre invece la regina è la salsiccia, con la sua sagra la seconda settimana del mese. Tante le chiese del paese, tra tutte citiamo il duomo di Nostra Signora dei Tre Re Magi. Un'attrazione locale è rappresentata dalla Macalube, una riserva naturale caratterizzata da terreni prevalentemente argillosi, solcati da ruscelli effimeri, alimentati da precipitazioni stagionali. L'area di maggiore interesse è la collina di vulcani, una zona popolata da una serie di vulcani di fango, di circa un metro di altezza, dove normalmente il gas fuoriesce lentamente mescolato con argilla e acqua salata ma improvvisamente possono esserci violente fuoriuscite di gas.