Lo chiamano anche Alì superiore, per distinguerlo da Alì Terme. Questo piccolo borgo collinarea una trentina di chilometri da Messina è chiamato "veranda pensile sullo Jonio" per la sua posizione panoramica sul mare, con sullo sfondo l'Etna. Ma non c'è solo la sua vista da cartollina: Alì è apprezzato anche per il patrimonio architettonico e per l'acqua limpida delle sue sorgenti naturali. Bello il Duomo di Sant'Agata, con il prospetto in pietra locale. La chiesa madre è ricca di opere d'arte, tra le quali si fa ammirare in particolare un coro barocco con episodi della vita della santa patrona. Ci sono diverse altre chiese in paese e due palazzi antichi, quello della famiglia Fama e quello della famiglia Maggiore. Affascinanti i vicoli con ballatoi, cunicoli, terrazze e balconi con piante grasse, cortili e atrii. Da segnare in agenda alcuni appuntamenti: Alì, Colori e Sapori - Sagra del maiale, a dicembre, la festa di Sant'Agata, il 5 febbraio e la festa di Santa Maria del Bosco, il secondo sabato di settembre.